Risultati. Impatti della pandemia di Covid-19 sulle aziende certificate ENplus®
ENplus® ha condotto un'indagine per raccogliere dati relativi agli impatti pandemici sulle aziende certificate e per dare informazioni sulle possibili fluttuazioni future nel mercato del pellet di alta qualità.
Al sondaggio hanno risposto 93 aziende certificate localizzate in 21 Paesi (la maggior parte europei), assicurando una buona visione d’insieme degli impatti sulle piccole e medie aziende del settore del pellet.
I risultati hanno rivelato che il 75% dei produttori e dei distributori certificati hanno subito gli effetti negativi della pandemia di Covid-19, con 2 aziende su 3 che prevedono una modifica dei prezzi di vendita del pellet ai consumatori finali.
Più della metà dei produttori e dei distributori colpiti segnala che la riduzione della domanda finale dei consumatori finali è, ad oggi, la conseguenza più significativa. È probabilmente questo il motivo principale per cui oltre la metà delle aziende rispondenti si aspetta una riduzione della produzione e del commercio nei prossimi mesi e almeno fino alla fine dell’anno.
Nondimeno, per un numero limitato di aziende certificate (ca. il 5% dei partecipanti) la pandemia ha comportato alcune opportunità di segno positivo. Infatti, diversamente da quanto osservato dalla maggioranza delle imprese, queste aziende rilevano un inusuale aumento della domanda di pellet da parte dei consumatori finali nella prima metà del 2020.
In effetti, queste variazioni di mercato potrebbero essere una delle ragioni delle modifiche attualmente previste ai prezzi di vendita del pellet ai consumatori finali. Se, da un lato, quasi il 36% dei partecipanti prevede un piccolo rialzo nei propri prezzi di vendita, un altro 26% intende invece diminuire i prezzi almeno fino alla fine dell’anno. In entrambi i casi, i ritocchi al prezzo del materiale potranno giungere fino al 20% del costo attuale. I dati raccolti indicano che tali modifiche (aumento o diminuzione) sono attese in tutte le parti d’Europa, pertanto tutti i consumatori del continente potrebbero esserne interessati quasi in egual misura.
L’indagine ha anche rilevato che il 71% delle aziende rispondenti potrebbe accedere a forme di sostegno economico governativo, ma meno della metà prevedono di farne uso. Tra i Paesi in cui si segnalano misure governative a supporto delle aziende, si ricordano l’Italia, la Spagna, la Polonia, i Paesi Bassi, il Regno Unito, il Belgio, l’Ungheria, la Croazia e altri ancora.