La certificazione di legna da ardere, cippato e bricchette, obbligatoria per il Superecobonus 110%
L'iter normativo che dovrebbe portare il Superbonus 110% (Art. 119 DL 34/2020) alla completa attuazione ed applicabilità si avvicina al termine.
Dopo la conversione del decreto rilancio si attendono i decreti attuativi per la regolazione dei requisiti tecnici necessari all'applicazione della legge.
Il termine ultimo per la pubblicazione di tali decreti è il 18 agosto 2020, ma dalle prime bozze che ci è stato possibile consultare (pubblicate da Qualenergia.it), abbiamo potuto appurare che tra i requisiti richiesti per l'accesso all'incentivo vi è la certificazione sulla base della norma UNI EN ISO 17225, non solo per il pellet, ma anche per legna da ardere, cippato di legno e bricchette.
Tale misura è stata introdotta in applicazione del “piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria”, che era stato elaborato a giugno dell'anno passato nel corso dei clean air dialogues, che avevano visto AIEL protagonista nel richiedere la certificazione come strumento per l'abbattimento delle emissioni del settore, anche in virtù dell’accordo già stipulato con il Ministero dell’Ambiente.
L'applicazione in Ecobonus e Superecobonus non è che l'inizio di un processo revisione dei meccanismi incentivanti del settore. Infatti, in applicazione dell' Art. 7, comma 1 lettera g) del D.Lgs. 73 del 14 luglio 2020, entro settembre 2021 dovrà essere conclusa la revisione del Conto Termico, con l'introduzione di requisiti di applicazione del già citato protocollo, uniformando tutti i principali sistemi incentivanti.