500 milioni ai Comuni nel 2021 per efficienza energetica e sostenibilità
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale 11 novembre 2020 del Ministero dell’Interno dal titolo “Attribuzione ai Comuni per l’anno 2021 dei contributi aggiuntivi, pari complessivamente, a 497.220.000 euro, per investimenti destinati a opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile”.
L’art. 47, comma 1, del decreto legge 104/2020 (il cosiddetto Decreto Agosto) dispone per il 2021, l’incremento delle risorse assegnate ai Comuni per gli investimenti citati, rispetto a quanto stabilito dal dm 30 gennaio 2020. Il nuovo dm 11 novembre 2020, assegna ai Comuni i contributi, che vengono raddoppiati.
I fondi verranno erogati in base alla popolazione residente nel Comune alla data del 1° gennaio 2018, secondo gli importi indicati negli allegati da A) a E) del Dm 30 gennaio 2020, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024:
Sono ammessi a finanziamento uno o più lavori in materia di:
- Efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere entro il 15 settembre 2021. In caso di mancato rispetto del termine di inizio dei lavori, l’assegnazione viene revocata.
Per interventi realizzati su edifici pubblici ad uso pubblico dalla PA in qualità di Soggetto Responsabile, o avvalendosi di una ESCo, gli incentivi previsti dal Decreto sono cumulabili anche con contributi in conto capitale, statali e non statali , nei limiti di un finanziamento complessivo massimo pari al 100% delle spese ammissibili; questi finanziamenti sono quindi cumulabili, ad esempio, con il Conto Termico.