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EVENTI 15-01-2021

AIEL, ENEA, Uncem: Chiarimenti sul Superbonus applicato al riscaldamento a biomassa legnosa

Insieme a Uncem e grazie all’intervento di ENEA, l’evento di AIEL fa chiarezza sui quesiti tecnici che riguardano l’applicazione della nuova detrazione fiscale applicata all’installazione di generatori a legna, pellet e cippato. Ma restano ancora dei nodi da sciogliere

Oltre 500 partecipanti, operatori e professionisti della filiera legno-energia, hanno partecipato al digital meeting organizzato da AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, grazie alla preziosa collaborazione con ENEA e Uncem per fare chiarezza sui principali quesiti di natura tecnica relativi al Superbonus 110% applicato al riscaldamento a biomassa legnosa.

L’evento, grazie alla relazione dell’ing. Domenico Prisinzano del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell'ENEA, ha permesso agli operatori del settore di ricevere le risposte ai quesiti di natura tecnica. Risposte utili per permettere la piena applicazione della detrazione fiscale, favorendo così lo sblocco di cantieri che, per mancanza di certezze e dubbi sulle modalità normative, ancora non sono stati avviati.

Nel corso dell’incontro sono stati risolti alcuni dei principali dubbi degli operatori, tra cui la definizione di “caldaia a 5 stelle” e di “sistemi ibridi”, la certificazione dei biocombustibili in base alla norma tecnica ISO 17225, i prezziari in uso, nonché alcune anomalie di funzionamento che sono state segnalate sul Portale Ecobonus di ENEA.

L’utilizzo delle tecnologie a biomassa negli interventi trainanti resta invece il principale dei fronti ancora aperti. In questo senso, AIEL si impegna a sollecitare il MiSE per sciogliere i nodi irrisolti e permettere al settore del riscaldamento a biomassa di poter davvero considerare il Superbonus un’opportunità solida e concreta. Il comparto rappresenta la prima fonte rinnovabile nazionale con una produzione di 7,7 Mtep di energia su un totale nazionale pari a 21,6 Mtep, e che conta 14.000 imprese, con un fatturato totale di 4 miliardi di euro, e 72.000 posti di lavoro.

«Il superbonus 110% è un’occasione straordinaria per dare una netta svolta green sul fronte della rigenerazione del patrimonio edilizio – ha spiegato Marco Bussone, presidente Uncem, introducendo i lavori della mattinata – L’auspicio è che il lavoro enorme di AIEL, insieme a Unce, riceva una spinta istituzionale più forte perché il 36% del territorio nazionale, che è coperto da boschi, non sia messo da parte, soprattutto all’interno del Piano nazionale ripresa e resilienza. Riteniamo prioritario attuare pienamente il Testo unico forestale nazionale, nel quadro delle sfide connesse alla crisi climatica e alla crisi pandemica, per un'Italia e un'Europa veramente green».

«Il settore confida che questo incentivo raggiunga i due obiettivi del legislatore: contribuire alla ripresa economica del Paese e incrementare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio privato – ha ribadito Domenico Brugnoni, presidente di AIEL – La complessità di questo strumento incentivante comporta inevitabilmente una grande quantità di quesiti, casi particolari, situazioni da interpretare alla luce della normativa vigente. Ma è altrettanto chiaro che, se vogliamo che gli obiettivi del provvedimento si trasformino in fatti concreti, è necessario dare tutte le risposte, chiarire i dubbi, spianare le incertezze interpretative che sono ancora in parte presenti, malgrado il significativo impegno su più fronti da parte delle istituzioni preposte».

La registrazione del digital meeting è disponibile per gli operatori interessati sul canale youtube e sulla pagina Facebook di AIEL.