Da Regione Lombardia 3,4 milioni di euro per sostituire caldaie obsolete
Regione Lombardia approva il “Bando regionale ex l.r. 9/20 – Interventi di ristrutturazione immobili Enti locali: sostituzione caldaie inquinanti” mettendo a disposizione 3,4 milioni di euro in due anni.
Gli interventi finanziabili, in attuazione della dgr 4485 del 29 marzo 2021, sono destinati all’efficientamento di impianti di climatizzazione invernale al servizio di immobili di proprietà degli Enti pubblici lombardi. L’obiettivo è sostituire le caldaie obsolete e inquinanti con impianti a emissioni locali quasi nulle.
Per caldaie obsolete ed inquinanti si intendono:
- Impianti alimentati a combustibile solido;
- Impianti alimentati a combustibile liquido;
- Impianti con qualunque tipo di alimentazione che abbiamo più di 15 anni.
L’impianto dovrà essere sostituito da impianti a emissioni quasi nulle, come pompe di calore, controllate mediante sistemi automatizzati per il controllo e la gestione ottimale degli impianti, o allacciamento a reti di teleriscaldamento.
OPPORTUNITÀ PER LE BIOMASSE
Nei soli Comuni sopra i 300 m slm è ammissibile anche la sostituzione con impianti a bassissime emissioni,
ovvero caldaie conformi al Reg(UE) 813/2013 del 2 agosto 2013, o impianti a fonti di energia rinnovabile di
potenza superiore ai 35 kW che presentino i seguenti requisiti:
a) classificazione 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori limite al di sotto di una certa soglia per PP (≤ 5 mg/Nm3 rif. Al 13% di O2) e COT (≤2 mg/Nm3 rif. Al 13% O2);
b) alimentazione automatica (in grado di garantire migliori prestazioni ambientali);
c) alimentazione con pellet o cippato certificati (ISO 17225, rispettivamente ENplus® e Biomassplus®);
d) installazione di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia. Il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non deve essere inferiore al 90%;
e) se alimentate a cippato oppure pellet, il volume di accumulo non deve essere inferiore a 20 dm3/kWt
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari dell’iniziativa sono:
• gli Enti Locali lombardi (ovvero Comuni, Province, Città Metropolitane, Comunità Montane, Unioni di Comuni)
• Aziende lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER)
• parchi nazionali e consorzi ed enti autonomi gestori di parchi e aree naturali protette
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse a disposizione dell’iniziativa ammontano a 3.400.000 euro, di cui 1.700.000 euro per l’annualità
2020 e 1.700.000 euro per l’annualità 2021, fatto salvo l’eventuale rifinanziamento in caso di disponibilità di risorse aggiuntive.
CARATTERISTICHE GENERALI DELL’AGEVOLAZIONE
Il bando è finanziato mediante risorse regionali (l.r. 9/2020). È prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto per una percentuale sino al 90% del costo degli interventi. Nel caso di installazione di impianti a bassissime emissioni, ammissibili solo sopra i 300 m di quota e con le caratteristiche sopra specificate, la percentuale massima di finanziamento è del 70%.
Il contributo massimo erogabile a ciascun ente beneficiario è pari a 200.000 Euro.
Non è prevista la cumulabilità con altri contributi a fondo perduto di natura regionale, statale e comunitaria diretti alla realizzazione delle medesime opere o alla copertura delle medesime spese tecniche. È tuttavia ammesso che sull’edificio vengano effettuati lavori di ristrutturazione diversi da quelli finanziati
ricorrendo ad altra fonte di finanziamento (ad esempio incentivi in Conto Termico).
Puoi approfondire scaricando il bando integrale QUI.