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INCENTIVI 06-05-2021

Bonus mobili e stufe a pellet: chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle entrate, attraverso la propria rivista telematica, conferma che se nell'anno si è acquistata una stufa a pellet con l'opzione sconto in fattura è possibile usufruire anche del Bonus mobili.

Il Bonus mobili è riconosciuto ai contribuenti che usufruiscono della detrazione Irpef prevista dall’art. 16-bis del Tuir, per aver realizzato alcuni degli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per beneficiarne è necessario che l’intervento sia riconducibile almeno alla manutenzione straordinaria. Nella categoria “manutenzione straordinaria” rientrano anche gli interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, quale l’installazione di una stufa a pellet.

Con la circolare n. 30/2020 (risposta alla domanda 5.1.7) l’Agenzia delle entrate ha precisato che rimane ferma la possibilità di usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici anche se il contribuente ha scelto, in alternativa alla detrazione, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Infine, anche il Bonus mobili entra a far parte della ristretta cerchia di detrazioni per cui è possibile fruire della cessione del credito d’imposta, anche a istituti di credito. Lo prevede un emendamento al D.L. Sostegni (D.L. 41/2020) approvato in commissione “Programmazione economia e bilancio” al Senato.

Il credito arredi mobili va così a fare compagnia al Superbonus, al Bonus facciate, al Sismabonus e all’Ecobonus, rimpinguando l’elenco previsto dall’art. 121 del Decreto Rilancio. Operativamente si potrà chiedere al fornitore di recuperare il 50% in fattura oppure andare in banca con il proprio credito.

Non muta invece l’impianto generale della norma che dà diritto al beneficio: l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici (tra cui gli apparecchi domestici) deve essere abbinato alla ristrutturazione immobiliare.

Fonte: Casa&Clima.