Risutati del bando di rottamazione della Provincia di Mantova
A bando concluso è stato possibile analizzare quali sono state le ricadute positive degli incentivi messi a disposizione del turn over tecnologico. Il bando ha consentito di regolarizzare e accatastare l’80% degli impianti sostituiti, ridurre i consumi di biomassa legnosa del 10% e ridurre le emissioni di polveri del 70%
Il bando rottamazione sperimentale implementato in Provincia di Mantova con il supporto tecnico di Agire, nell’ambito dell’accordo Foragri con Regione Lombardia, si è dimostrato uno strumento molto efficace per stimolare il turnover tecnologico dei vetusti impianti a biomassa.
I risultati raggiunti sono stati molto positivi, sia sotto il profilo energetico-ambientale, sia riguardo alla messa in sicurezza degli impianti termici. La rottamazione ha consentito di:
- regolarizzare e accatastare l’80% degli impianti sostituiti,
- ridurre i consumi di biomassa legnosa del 10%,
- ridurre le emissioni di polveri primarie del 70%.
Le emissioni evitate di PP in 15 anni sono pari a 14,2 t, con un costo di riduzione di 45.400 €/t. Secondo le nostre stime, per dimezzare l’attuale contributo delle emissioni di polveri primarie prodotte dalla combustione domestica delle biomasse legnose a scala regionale (6 kt di PP), sarebbe necessario investire 136 M€, circa 2/3 a carico del GSE e 1/3 a carico di Regione Lombardia.
Si tratta quindi di risultati raggiungibili nel breve periodo (3-5 anni), attraverso azioni che stimolino con continuità l’uso del Conto Termico e la sensibilizzazione dei cittadini con campagne di informazione.