AIEL in audizione alla Camera sul contenimento dei costi di energia e gas
AIEL ha partecipato oggi all’audizione alla Camera dedicata al tema del contenimento dei costi di energia e gas. Nel suo intervento, Annalisa Paniz, direttrice generale dell’Associazione ha portato all’attenzione degli onorevoli le opportunità che le biomasse legnose possono svolgere nel delicato periodo che si apre in cui sarà necessario accelerare il processo di transizione energetica e di affrancamento da forniture estere di combustibili fossili.
«La strategia energetica per un calore rinnovabile – afferma Annalisa Paniz – deve vedere una progressiva riduzione dell’utilizzo del gas e quindi fondarsi anche su piccoli-medi impianti centralizzati a biomassa legnosa, impianti di cogenerazione, teleriscaldamento e calore di processo, ma anche sulle moderne stufe che, grazie ai progressi tecnologici degli ultimi anni, garantiscono alto rendimento, efficienza energetica e basse emissioni di particolato. L’uso sostenibile dei biocombustibili legnosi – prosegue Paniz – la cui produzione è strettamente connessa alla gestione del territorio, non solo può ridurre il tasso di dipendenza dalle fonti fossili ma anche e soprattutto limitare la dipendenza da forniture da altri Paesi, oggi necessario più che mai, garantendo l’autonomia energetica, stimolando l’iniziativa economica e l’occupazione».
Considerando le risorse legnose attualmente a disposizione è possibile puntare ad un obiettivo di 16,5 Mtep di energia termica prodotta da bioenergia, di cui 8,5 Mtep da biomasse legnose, pari a circa 146 GW di potenza installata. Questo significa che potenzialmente con le bioenergie è possibile sostituire oltre 4 milioni di caldaie a gas ad uso domestico e coprire fino al 68% dell’energia da FER nel settore termico e fino al 37% dei consumi termici finali. Con i prezzi attuali, scaldare una abitazione a legna da ardere o a pellet consente un risparmio rispetto al metano pari rispettivamente a oltre 900 € (-55%) e oltre 700 € (-44%).
A sostegno dell’obiettivo di diversificare le fonti energetiche riducendo la dipendenza dalle importazioni, AIEL propone un emendamento all’articolo 2-bis della legge 190/2014 per escludere il pellet dall’adeguamento dell’IVA al 22% e, sul fronte delle strategie politiche, ribadisce l’importanza di favorire lo sviluppo delle biomasse legnose nelle aree interne, non solo limitatamente a quelle non metanizzate, e sollecita l’inserimento delle biomasse solide, attualmente non presenti nel novero delle fonti rinnovabili, nella versione finale del PNRR, come strumento per creare le condizioni per il rilancio di filiere foresta-legno-energia.
Link alla registrazione integrale dell'audizione: https://webtv.camera.it/evento/20168