Rinnovo delle cariche per lo European Pellet Council: Matteo Favero nuovo Vicepresidente
Lo European Pellet Council (EPC), associazione che dà voce al settore del pellet di legno europeo e che si occupa anche del coordinamento internazionale della certificazione di qualità del pellet ENplus®, ha rinnovato nei giorni scorsi la propria governance eleggendo nuovo Vicepresidente del proprio Consiglio direttivo (Board of Directors) Matteo Favero, responsabile dell’Area biocombustibili legnosi e certificazioni di AIEL.
«Sono soddisfatto e grato della mia elezione – ha commentato Favero – che dà continuità alla presenza di AIEL nel Board dello European Pellet Council, grazie alla staffetta con Annalisa Paniz. Nel mio nuovo ruolo lavorerò con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione fra le Associazioni dei diversi mercati e Paesi europei: facendo squadra a livello comunitario sono certo che il settore potrà vincere le grandi sfide del futuro come la transizione ecologica e la decarbonizzazione dell’economia, la sostenibilità e la sicurezza degli approvvigionamenti, mentre sul fronte della qualità il pellet di legno certificato ENplus® è già oggi una delle principali soluzioni disponibili».
Durante l’Assemblea generale tenuta lo scorso 9 marzo, inoltre, le Associazioni aderenti all’EPC hanno approvato all’unanimità una modifica statutaria, richiesta da AIEL, che prevede che almeno tre dei cinque componenti del Board siano rappresentati da altrettanti Uffici nazionali ENplus®.
«In futuro – ha spiegato Favero – il Board dell’EPC sarà chiamato a esprimere il proprio parere su diversi aspetti applicativi della certificazione ENplus® ed è quindi fondamentale che le Associazioni nazionali licenziatarie del marchio ENplus®, qual è AIEL per l’Italia, siano adeguatamente rappresentate e coinvolte nei processi decisionali».
Negli ultimi anni AIEL ha seguito da vicino la revisione degli standard di ENplus®, facendosi portavoce delle istanze espresse dal mercato e dai consumatori italiani. Un impegno che permetterà di includere nello schema di certificazione di qualità del pellet numero uno al mondo nuove norme più stringenti su tracciabilità e catena di custodia del materiale, a migliorare la regolamentazione dei contratti di intermediazione e ad aggiungere obbligatoriamente l’indicazione del lotto di produzione su tutti i sacchi di pellet. Un altro passo importante è stato il potenziamento della sorveglianza di mercato, grazie a prelievi e analisi a campione dei sacchi, compreso un campionamento annuale a sorpresa presso tutti i produttori e il contributo alla lotta contro le contraffazioni e frodi in commercio presenti sul mercato.