Settore forestale, elemento strategico di economia circolare
Venerdì 6 maggio, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, durante Progetto Fuoco, AIEL organizza il convengo dal titolo "Il sistema foresta-legno in Italia" e raduna tutti i protagonisti di una filiera che si candida ad avere un ruolo di primo piano non solo per la transizione energetica, ma anche per proporre un modello economico virtuoso e sostenibile
Per la prima volta gli “stati generali” del settore forestale italiano radunano in fiera a Verona tutti i protagonisti di una filiera che si candida ad avere un ruolo di primo piano non solo per la transizione energetica, ma anche per proporre un modello economico virtuoso e sostenibile. A Progetto Fuoco 2022, il più importante evento al mondo dedicato ai sistemi di riscaldamento a biomassa, si riuniranno i principali operatori economici della filiera e alcuni importanti rappresentanti di Istituzioni e Associazioni per discutere di politiche di sistema volte alla valorizzazione del patrimonio forestale e boschivo italiano.
Gli operatori economici della filiera foresta-legno si interrogheranno su come cooperare per promuovere il settore forestale come elemento strategico dell’economia circolare, valorizzando il principio a cascata di utilizzo efficiente delle risorse legnose e garantendo l’equilibrio fra produzioni industriali ed energetiche, coerentemente agli obiettivi climatici ed energetici europei, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
L’occasione sarà offerta dal convegno “Il sistema foresta-legno in Italia. Promuovere il settore forestale come elemento strategico dell’economia circolare, garantendo la multifunzionalità delle foreste e coordinando le filiere dei prodotti legnosi”, organizzato da AIEL Associazione italiana energie agroforestali, partner tecnico dell’edizione 2022 di Progetto Fuoco, in programma presso la Sala Convegni del Padiglione 6 della Fiera di Verona venerdì 6 maggio 2022 a partire dalle ore 9:30.
Approfondendo il dibattito sulla valorizzazione energetica delle biomasse legnose, il convegno proporrà una serie di analisi delle ricadute sociali e ambientali attuabili grazie all’adozione di un sistema di gestione forestale sostenibile e responsabile, capace di garantire la multifunzionalità delle foreste e il coordinamento tra le filiere dei diversi prodotti legnosi.
Alessandra Stefani del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (DG DIFOR) illustrerà la nuova Strategia forestale nazionale, strumento che punta a sviluppare in ogni declinazione possibile il tema della multifunzionalità delle foreste, per rendere le foreste del Paese più estese e resilienti, ricche di biodiversità e in grado di contribuire alla azione di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo al contempo tutti i benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni.
Il punto sullo stato dell’arte delle utilizzazioni forestali e un focus sull’impiego energetico della biomassa legnosa e sul principio dell’utilizzo a cascata saranno i temi affrontati dal prof. Davide Pettenella dell’Università degli studi di Padova, Dipartimento TeSAF e di Attilio Tonolo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, (DG PQAI II). Nel corso dell’intervento saranno analizzati i tassi di prelievo di legname dai boschi italiani, evidenziando come, con una moderna gestione della filiera delle bioenergie forestali, supportata da un sistema di incentivi in conto capitale erogati per un limitato periodo di transizione, sia possibile realizzare un sistema decentrato di produzione di calore da fonti rinnovabili, garantendo manutenzione dei boschi, una limitata ma significativa creazione di posti di lavoro in territori montani e, aspetto di particolare importanza in questo periodo, una riduzione dei consumi e dell’importazione di gas metano.
A seguire, la parola passerà ai diversi operatori della filiera che si confronteranno sulle modalità per valorizzare i boschi italiani garantendo un approccio integrato alle filiere forestali che sia in grado di conciliare la conservazione e la tutela delle foreste con un uso efficiente delle risorse legnose, assicurando l’equilibrio fra produzioni industriali ed energetiche.
Nel corso della discussione gli operatori economici della filiera foresta-legno (oltre ad AIEL, Assocarta, Assolegno, FederlegnoArredo, Cia, Conaf, Conaibo, Confagricoltura, Crea, Ebs, Elettricità Futura, Fiper) e i rappresentanti delle principali organizzazioni di settore (Anarf, Federforeste, Federparchi, FSC Italia, Legambiente, Pefc Italia, Sisef, Uncem, WWF Italia) presenteranno le proprie strategie per stimolare un approccio integrato alle utilizzazioni forestali e il loro impegno volto a rafforzare l’economia circolare e la cooperazione tra filiere, per rafforzare le sinergie tra gli attori che fanno parte del sistema foresta-legno in Italia.