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POLITICA 28-04-2022

"2050 e calore rinnovabile dal legno", a Progetto Fuoco il futuro del riscaldamento a biomasse

Giovedì 5 maggio, dalle ore 9:30 alle ore 13, durante Progetto Fuoco, AIEL organizza un convegno per presentare le proprie proposte politiche per accelerare la decarbonizzazione del settore del riscaldamento e il miglioramento della qualità dell’aria

Condividere con cittadini, operatori del settore e Istituzioni, l’impegno assunto dalla filiera legno-energia-calore per risolvere il tema della qualità dell’aria legato al riscaldamento domestico a biomasse legnose e presentare politiche volte ad accelerare la decarbonizzazione del comparto del riscaldamento. È questo il primo obiettivo di AIEL in qualità di partner tecnico dell’edizione 2022 di Progetto Fuoco, evento clou nel settore del riscaldamento a legna e pellet, in programma alla Fiera di Verona dal 4 al 7 maggio 2022.

I temi della qualità dell'aria e della sostenibilità sono centrali per il settore del riscaldamento a biomassa legnosa e richiedono un impegno congiunto di imprese, istituzioni e pubbliche amministrazioni che porti all’adozione di efficaci politiche di sistema. Progetto Fuoco 2002, il più importante evento internazionale dedicato ai sistemi di riscaldamento a biomassa, rappresenta l'occasione ideale per portare intorno allo stesso tavolo i vari interlocutori e discutere di politiche e azioni concrete per accelerare la decarbonizzazione del settore del riscaldamento e migliorare l’aria che respiriamo.

Nella seconda giornata di fiera, giovedì 5 maggio, dalle 9.30 alle 13.00 presso la Sala Convegni nel Padiglione 6, AIEL- Associazione italiana Energie Agroforestali, partner tecnico di Progetto Fuoco, propone il convegno dal titolo “2050 e calore rinnovabile dal legno”. I rappresentati delle Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Lazio, Umbria, Campania e del Ministero della Transizione Ecologica si ritroveranno alla fiera di Verona per discutere insieme ai rappresentanti del settore sul futuro del riscaldamento a legna e pellet. 

Dopo l’intervento introduttivo di Fabio Romeo del Ministero della Transizione Ecologica dedicato allo Stato dell’arte e nuove prospettive in materia di qualità dell’aria, i rappresentanti delle Regioni del Bacino padano (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna) faranno il punto su azioni, risultati ed obiettivi a breve termine per migliorare la qualità dell’aria e sulle misure introdotte a sostegno del turn-over tecnologico, come ad esempio i bandi di finanziamento regionali che vanno ad aggiungersi all’incentivo nazionale del “Conto Termico”. Sarà inoltre portata l’esperienza di alcune Regioni con aree critiche per la qualità dell’aria, come il Lazio, la Toscana, l’Umbria che hanno attivato politiche mirate per risolvere il problema.

Le proposte della filiera bosco-legno-energia, che saranno illustrate da Valter Francescato Direttore Tecnico di AIEL, includono la necessità di una corretta installazione e manutenzione periodica dell'impianto termico da affidare sempre a professionisti qualificati, l’uso vincolante di biocombustibili di qualità certificata, il popolamento dei catasti informatici degli impianti termici civili e l’avvio di un processo di educazione e scolarizzazione degli utilizzatori finali, con particolare riferimento ai conduttori di impianti dotati di apparecchi manuali alimentati con legna da ardere, in modo che conoscano le corrette modalità di gestione e utilizzo.

Nel corso dell’evento, sarà inoltre presentato il nuovo Protocollo d'Intesa proposto da AIEL al Ministero della Transizione Ecologica, che aggiorna il precedente documento del 2018 alla luce delle recenti evoluzioni a livello tecnico e normativo. Le proposte di AIEL, articolate in 7 punti principali, declinati a loro volta in una serie di proposte specifiche, puntano ad introdurre nuove azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria, riducendo le emissioni di particolato, carbonio organico e benzo(a)pirene dei generatori di calore domestici alimentati a biomasse legnose. 

Tra le proposte c’è la definizione delle buone pratiche indirizzate alle Regioni che intendono implementare politiche di riduzione dell’impatto sulla qualità dell’aria della combustione domestica della biomassa legnosa, l’accelerazione del processo di pubblicazione della versione 3.0 del Conto Termico con l’obiettivo di renderlo uno strumento strutturale delle politiche energetiche nazionali, la promozione della sorveglianza sul mercato ai sensi dell’Ecodesign e la previsione per tutti i Centri di Assistenza Tecnica - CAT dei costruttori di apparecchi e caldaie associati ad AIEL un percorso di formazione obbligatorio per l’aggiornamento della qualifica FER. 

Inoltre, l’Associazione intende prevedere, per tutti i generatori prodotti dai costruttori di apparecchi e caldaie associati ad AIEL, l’invio automatico di un messaggio che richiami l’obbligo di provvedere alla manutenzione dell’impianto termico con conseguente verifica della presenza di una Dichiarazione di conformità attraverso l’intervento di un Centro di Assistenza Tecnica, prevedendo la perdita della garanzia nei casi inadempienti. 

Un’altra azione proposta chiede alle Regioni prive di un catasto per gli impianti termici di svilupparlo sulla base di casi esempi efficienti.Infine AIEL, per comunicare la corretta cultura del riscaldamento a legna e pellet, propone:

  • di adottare, da parte dei costruttori di apparecchi domestici, una Linea Guida Rapida (LGR) per la corretta accensione e conduzione degli apparecchi manuali a legna, da inserire fra la documentazione da fornire al consumatore finale;
  • di supportare il Ministero nello sviluppo di una campagna di comunicazione rivolta agli utenti finali finalizzata a diffondere le buone pratiche di combustione.  

Le conclusioni del Convegno saranno affidate al Presidente di AIEL Domenico Brugnoni e all’on. Vannia Gava, Sottosegretario alla Transizione Ecologica che esprimeranno le rispettive visioni relative al futuro del settore, tracciando la strada per ulteriori sviluppi. 

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