European Bioenergy Day: dal 17 novembre la bioenergia copre le esigenze energetiche dell’UE
45 giorni di energia pulita: la bioenergia mai così usata in Europa
Anche nel 2019 la bioenergia si conferma in costante crescita in termini di consumi energetici in Europa. Le stime indicano che a partire dal 17 novembre possa coprire tutte le esigenze energetiche dei 28 Stati membri dell'UE fino alla fine del 2019: complessivamente 45 giorni, un aumento di due giorni rispetto al 2018 e 4 rispetto al 2017. La data simbolica del 17 novembre è stata dunque celebrata la terza edizione dello EUROPEAN BIOENERGY DAY.
Promossa da Bioenergy Europe e rilanciata in tutta Europa dai partner nazionali, tra cui AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, la Campagna si propone di sostenere l’uso della bioenergia: non solo una fonte di energia rinnovabile, ma anche il fulcro di un percorso affidabile per portare l'Europa a raggiungere la sua transizione energetica rinnovabile in un breve periodo di tempo.
Complessivamente le energie rinnovabili coprono 74 giorni di consumi energetici europei: dal 18 ottobre al 31 dicembre. Tra questi, la sola bioenergia contribuisce a ben 45 giorni: dal 17 novembre al 31 dicembre. A livello di UE, ciò equivale a due giorni in più di energia pulita rispetto al 2018. Contribuendo quasi al 60% del consumo finale lordo di energia rinnovabile, la bioenergia si caratterizza per essere la fonte di energia rinnovabile più utilizzata in Europa. Il settore conta oltre 700.000 impieghi diretti e indiretti in Europa e un fatturato di 60,6 miliardi di euro.
Si stima che entro il 2050 saranno disponibili 406 Mtep di biomassa sostenibile, compresi i residui della silvicoltura, dell'agricoltura, dell'industria e dei rifiuti organici. Si tratta dell'equivalente di 1.624 petroliere a pieno carico, ognuna con 2 milioni di barili. Tenendo conto degli sforzi per ridurre il consumo finale di energia, questa quantità potrebbe alimentare oltre la metà della domanda finale di energia dell'UE nel 2050. Tuttavia questi dati sono lungi dall'essere una conoscenza comune. Per questo motivo, ogni giorno vogliamo presentare le persone, i progetti e le aziende che contribuiscono a un'Europa decarbonizzata.
Per celebrare questo risultato, la campagna propone 45 storie di successo di persone, progetti e aziende che contribuiscono a un'Europa decarbonizzata. AIEL ritiene che ruolo delle biomasse legnose sia fondamentale per contribuire a sviluppare le potenzialità delle bioenergie e per questo ha scelto di aderire anche quest’anno alla Campagna in qualità di partner italiano di Bioenergy Europe.
"Come rappresentanti italiani della prima fonte energetica rinnovabile impiegata nel settore del riscaldamento – ha dichiarato Marino Berton di AIEL – possiamo contribuire alla transizione energetica. Lo facciamo però con la consapevolezza e la responsabilità di dover ridurre il nostro impatto sulla qualità dell’aria. Per vincere la sfida della crescita delle energie rinnovabili, di cui le bioenergie sono parte essenziale, serve l’impegno di tutti, dai cittadini alle istituzioni, affinché il futuro della valorizzazione energetica delle biomasse sia costruito nel rispetto e nella tutela della qualità dell’aria e di una gestione forestale sostenibile e responsabile."